Cinque piante dai poteri magici

Aneto

Nome popolare: Aneta

Denominazione botanica: Anethum graveolens

Il potere di questa pianta risiede nei semi. Impiegata per attirare denaro, tutelarsi dai nemici e dalle negatività o per attirare una persona preparando un bagno di attrazione (mescolata in questo caso a cannella e dragoncello). Spargere la polvere d’aneto davanti alla porta di casa tiene alla larga persone pettegole e invidiosi.

Assafetida

Nome popolare: Stercus Diaboli

Denominazione botanica: Asa Foetida

Una delle piante care alla stregoneria. Si impiega, in magia, la polvere gialla, ricavata dal vegetale. Questa pianta si usa per allontanare persone negative, i cattivi vicini, gli avversari oppure per allontanare entità negative o gli spiriti ossessori. In quest’ultimo caso si può mescolare agli incensi di esorcismo come lo storace, la paglia d’aglio e la ruta. Si impiega inoltre nelle pratiche di attacco e castigo, mescolata a polveri esoteriche per aumentarne il potere.

Betonica

Nome popolare: Betonica

È una delle piange di protezione e difesa più note nella magia tradizionale. Nel medioevo si diceva che potesse proteggere anima e corpo della persona che la indossava. Posta sotto il cuscino allontana gli incubi. Si aggiunge agli incensi e alle miscele di protezione. Bruciata insieme all’agrimonia ha il potere di rispedire il male indietro al mittente. In questo caso è tradizione accendere una candela rovesciata nel nome del proprio nemico e successivamente procedere alla defumazione.

Mirto

Nome popolare: Mirto

Denominazione botanica: Myrtus Communis

Con questa pianta si preparano talismani, polveri, bagni di protezione. Il suo potere è finalizzato alle relazioni romantiche e matrimoniali: placa i conflitti e smussa gli ostacoli favorendo le riappacificazioni. Secondo la tradizione occidentale il mirto favorisce la fertilità.

Pervinca

Nome popolare: Vinca, Violetta dello Stregone

Denominazione botanica: Vica Major

La pervinca è considerata una pianta tossica per il suo contenuto in vicristina. È una delle piante magiche sacre alla magia occidentale. Il potere tradizionale di questo vegetale è quello di rafforzare, viene aggiunta ad altre erbe, in incantesimi vari, per aumentarne l’efficacia.

Il potere esoterico è soprattutto nei fiori e nelle foglie che si possono anche usare in pulizie per attirare la ricchezza. Nella magia d’amore si impiega nei legamenti e nei riti per aumentare l’intesa e la felicità coniugale. Unita a magnolia si usa per tutelare la fedeltà matrimoniale. Si sparge la polvere sotto al letto, nelle scarpe del partner; oppure si impiega nella ritualistica, associata a candele figurate a forma di sposi. Si può preparare anche un’infusione in cui si laveranno i pavimenti di casa.

Fonte Catalogo Botanica il Crogiuolo

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